Nullo per sé è sufficiente a venire sanza l’aiutorio d’alcuno, con ciò sia cosa che l’uomo abisogna di molte cose, alle quali uno solo satisfare non può.
Dante, Convivio, IV, 4
“La Commedia è un libro che tutti dobbiamo leggere. Non farlo significa privarci del dono più grande che la letteratura può offrirci, significa condannarci a uno strano ascetismo. Perché negarci la gioia di leggere la Commedia? Oltretutto non è una lettura difficile. È difficile ciò che sta dietro la lettura: le opinioni, le discussioni; ma in sé è un libro cristallino.”
JORGE LUIS BORGES, Nove saggi danteschi, Adelphi, Milano, 2001
“Cercando di penetrare, per quanto possono le mie forze, nella struttura della Divina Commedia, giungo alla conclusione che tutto il poema costituisce un’unica strofa, unitaria e indivisibile. O piuttosto – non una strofa, ma una figura cristallografica, ossia un corpo solido. […] Una collezione di minerali è il più splendido commento organico a Dante”.
O. Mandel’štam, Conversazione su Dante, a cura di R. Faccani, Genova, Il Melangolo, 1994